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Episode 7 – Parte 2 | Blockchain e Privacy – Un connubio possibile?

Pubblichiamo la seconda parte dell’episodio 7 sul tema della Blockchain e Privacy. The lawyer. Francesco Cresti si interroga con il Dott. Marco CRIMI – fondatore della Vivon 4.0 sulla compatibilità dell’ecosistema blockchain in rapporto al GDPR. Furthermore, spiegano cosa sono gli smart contract e il concetto di proof of knowledge.

In particular, uno smart contract è un programma informatico o un protocollo di transazione che ha lo scopo di eseguire, controllare o documentare automaticamente eventi e azioni secondo i termini di un contratto o di un accordo123 Gli obiettivi degli smart contract sono la riduzione della necessità di intermediari fidati, dei costi di arbitrato e delle perdite per frode, nonché la riduzione delle eccezioni intenzionali e accidentali2 Gli smart contract sono comunemente associati alle criptovalute, e gli smart contract introdotti da Ethereum sono generalmente considerati un blocco fondamentale per le applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi) e NFT.

Gli smart contract non vanno confusi con gli smart legal contract, che si riferiscono a un accordo tradizionale, in linguaggio naturale, legalmente vincolante che ha termini selezionati espressi e implementati in codice leggibile dalla macchina.

Una proof of knowledge è una prova interattiva in cui il prover riesce a “convincere” un verificatore che il prover sa qualcosa. In crittografia, ciò che significa per una macchina “sapere qualcosa” è definito in termini di computazione. Una macchina “sa qualcosa”, se questo qualcosa può essere calcolato, dato la macchina come input.

Per maggiori informazioni sugli intervistati:

Lawyer. Francesco Cresti (President UP) Pagina Linkedin

Dr.. Marco Crimi (Fondatore della Vivon 4.0) Pagina Linkedin